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Mensile a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche
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N. 20 - 16 dic 2009
ISSN 2037-4801
Appuntamenti
Alexander Calder è il protagonista, per la prima volta a Roma, di un'ampia mostra monografica. I suoi famosissimi mobile e stabile, le sue sculture realizzate con fil di ferro, i bronzi, le gouache, i disegni e i dipinti ad olio, sono esposti in una rassegna che ricostruisce le tappe fondamentali del suo percorso artistico.
Calder (1898-1976), la cui carriera abbraccia gran parte del Novecento, è uno dei più celebri e stimati scultori del nostro tempo. Nato in una famiglia di famosi artisti di formazione classica, Calder ha utilizzato il suo genio innovativo per rivoluzionare il corso dell'arte moderna. Il primo passo è stato l'elaborazione di una nuova tecnica di scultura: delineare le masse suggerendone il volume con poche linee di filo metallico. Calder ha ottenuto la fama con l'invenzione dei mobile, sculture mobili composte da elementi astratti che, sospesi, si muovono seguendo un'armonia equilibrata e sempre diversa. Si è anche dedicato alla realizzazione di sculture monumentali per esterni utilizzando lamiera di acciaio e bulloni. Oggi i suoi magnifici titani abbelliscono le piazze delle città di tutto il mondo.
La retrospettiva del Palazzo delle Esposizioni documenta il suo intero percorso creativo, attraverso un repertorio dei suoi lavori più importanti accanto ai quali sono esposti alcuni sviluppi della sua ricerca meno noti al grande pubblico. Il percorso si snoda dagli inizi figurativi, con olii, gouaches e wire sculptures (sculture costruite con il fil di ferro), ai bronzi degli anni Trenta, sino alla scoperta dell'arte astratta e all'invenzione dei mobile e degli stabile
R. B.
Informazioni:Data: dal 23 ottobre 2009 al 14 febbraio 2010
Luogo: Palazzo delle Esposizioni, Roma
Per saperne di più: www.palazzoesposizioni.it