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CNR: Alamanacco della Scienza

Archivio

N. 10 - 11 giu 2014
ISSN 2037-4801

Appuntamenti a cura di Sandra Fiore

Storia di un geografo

Storia di un geografo

Mostre   dal: 20/05/2014 al: 31/08/2014

Giovanni Antonio Rizzi Zannoni (Padova 1736-Napoli 1814) è annoverato tra i maggiori geografi e cartografi italiani in età moderna. Una mostra, aperta fino al 31 agosto presso l’Archivio di Stato di Napoli, ha come obiettivo quello di diffondere la conoscenza della complessa e controversa figura di Rizzi Zannoni, già affermato negli anni ’60 del XVIII secolo a Parigi. Egli si trasferì a Napoli nel 1781 su richiesta del re Ferdinando IV di Borbone per realizzare una carta topografica del Regno. Fu l’ultimo autentico geografo di corte in un mondo che si andava radicalmente e velocemente trasformando sotto gli impulsi della rivoluzione francese e delle nuove tecniche di rilevamento e di calcolo geodetico.

Lasciata giovanissimo la città di Padova si recò in Germania, dove si formò alle scienze matematiche e astronomiche pubblicando per gli stabilimenti geografici di Seutter e di Homann.Trasferitosi a Parigi, nel 1760 attirò l'attenzione degli astronomi europei per la pubblicazione di una 'Epistula’ con la quale chiedeva di effettuare osservazioni astronomiche simultanee per determinare le differenze di longitudine di parecchi luoghi del centro Europa.

Il primo importante incarico venne dal Re di Napoli che gli commissionò un carta del Regno, pubblicata a Parigi nel 1769. Lasciata Parigi, nel giugno del 1776, si stabilì a Venezia dove iniziò a lavorare per una carta degli stati Veneti e ad altri progetti, tra i quali un carta del Padovano in 12 fogli.

Informazioni:

Che cosa: mostra ‘Un geografo alla corte dei re di Napoli’

Quando: fino al 31 agosto 2014

Dove: Archivio di Stato, piazzetta Grande Archivio 5, Napoli

Info: tel. 08/5638111