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Mensile a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche
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N. 14 - 8 ott 2014
ISSN 2037-4801
Appuntamenti a cura di Sandra Fiore
Monika Bulaj, fotografa e antropologa polacco-triestina, regala come sempre scatti di grande intensità e forza emotiva, raccolti questa volta nella mostra 'Il miracolo degli occhi, l’ostinata ricerca di un istante’, visitabile fino al 12 ottobre a Venezia, nella cornice della Scuola Grande di San Teodoro.
Il lavoro è il risultato di un workshop fotografico presso l’enclave serba di Velika Hoca in Kosovo e Metohija, per documentare la discriminazione su base etnica e religiosa di un’umanità che vive a poche ore dal nostro Paese.
Come si può insegnare ai bambini serbi a guardare e fotografare con occhi incantati la loro terra? “L’artista decide di combattere l’orrore della disperazione, 'il mostro’ come lei lo chiama, proprio dov’è più forte”, si legge nella presentazione del catalogo. “Insieme all’associazione da lei fondata, Amici di Decani, e a Love onlus decide di tenere un corso di fotografia e trampolismo ai ragazzi di Velika Hoca, una minuscola enclave serba nel Kosovo rurale. I giovani con le fotocamere in mano ci restituiscono immagini che impressionano per la freschezza, la forza, l’elaborazione filologica e la perizia tecnica. Il miracolo invocato dall’autrice si materializza in una vertigine di colori, grigi, ombre, sapienti esposizioni, luci, sogni, gatti, aerei e speranze”.
Il ricavato della mostra, nata per portare un messaggio di solidarietà per questa minoranza serba, è devoluto ai progetti di promozione creativa dei giovani di Kosovo.
Informazioni:
Che cosa: ‘‘Il miracolo degli occhi, l’ostinata ricerca di un istante’
Quando: fino al 12 ottobre 2014
Dove: Scuola Grande di San Teodoro, San marco 4810
Info: tel. 0422/580209, www.beloverevolution.org, www.amicididecani.it,www.scuolagrandesanteodoro.it