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Mensile a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche
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N. 2 - 7 feb 2018
ISSN 2037-4801
L'altra ricerca a cura di Marina Landolfi
La mostra sullo spazio e la storia dei viaggi spaziali 'Nasa. A Human Adventure' in corso a Milano, presso lo Spazio Ventura XV fino al 4 marzo, racconta l'avventura dell'uomo nel cosmo attraverso un percorso di circa 300 manufatti, partendo dal tempo dei visionari, passando per i pionieri, fino all'arrivo sulla Luna e oltre, con le imprese dello Space Shuttle. Per accedere agli ambienti della mostra si attraversa una riproduzione della passerella di metallo che gli astronauti delle missioni Apollo, tra gli anni '60 e '70, percorrevano a oltre 100 metri di altezza da Cape Canaveral (Usa) per entrare nel modulo di comando collocato sul razzo che li avrebbe portati nello spazio. Segue poi la sezione 'Sognatori' in cui, in un allestimento in stile liberty, si rivive la preistoria della conquista dello spazio, con i primi sogni di compiere voli orbitali: dalle osservazioni astronomiche di Luciano di Samosata, che già nel II a.C. aveva immaginato un viaggio sulla Luna e l'incontro con forme di vita extra terrestri, ai progetti di ingegneria aerospaziale di Leonardo; dalle scoperte di Copernico e Galileo, fino alla storia della fantascienza con Jules Verne, il celebre romanzo 'Dalla terra alla luna' del 1865 e il primo film di fantascienza 'Voyage dans la Lune' (Georges Méliès, 1902). Si entra dunque nella terza sezione, 'Corsa allo spazio': un racconto dettagliato con video, copertine, scritti e modellistica a partire dalla II Guerra mondiale, durante la quale si compì una vera e propria rivoluzione tecnologica e scientifica aerospaziale che permise di giungere nel 1957 al lancio dello Sputnik sovietico.
La storia dell'ingegneria è quindi anche la storia del conflitto tra le due superpotenze Usa e Urss, che iniziarono a competere nelle esplorazioni per dimostrare il loro livello di progresso. Si può ammirare in questa sezione un modello dello Sputnik, il primo satellite artificiale lanciato dall'Unione Sovietica e il primo a consentire un viaggio spaziale con un umano a bordo (Yuri Gagarin). Ma in pochi anni la Nasa avrebbe recuperato con i successi dei programmi 'Mercury' e 'Gemini', che prepararono gli Stati Uniti all'ambizioso programma 'Apollo', voluto dal presidente Kennedy per portare, ad appena 12 anni dal volo orbitale di Gagarin, l'uomo sulla Luna (1969). Un passo che segnò la superiorità degli Usa nella corsa allo spazio e al progresso.
In mostra, sono visibili anche riproduzioni a grandezza naturale delle capsule da trasporto Mercury e Gemini e una replica del muso dello Space Shuttle Atlantis, uno degli ultimi shuttle a partire, nel 2011, dopo la chiusura del programma, con la cabina di pilotaggio ricostruita efficacemente nei dettagli.
Luisa De Biagi
Luisa De Biagi
Informazioni:Che cosa: mostra ‘Nasa. A human adventure’
Quando: fino al 4 marzo 2018
Dove: Spazio Ventura XV, via Giovanni Ventura 15, Milano
Info: tel. 02/99901922; www.ahumanadventure.it