Ultima edizione | Archivio giornali | Archivio tematico | Archivio video

CNR: Alamanacco della Scienza

Archivio

N. 6 - 24 mar 2021
ISSN 2037-4801

Recensioni

La relatività spiegata ai ragazzi
Ragazzi

La relatività spiegata ai ragazzi

Cosa ha portato Albert Einstein a scrivere la più famosa equazione della storia E=mc2? Quali erano le conoscenze sulle quali si è basato per elaborare le sue teorie e arrivare a vincere il Premio Nobel? Lo spiega Carl Wilkinson nel suo libro “La teoria della relatività” (Editoriale scienza), accompagnando i ragazzi in un affascinante viaggio nella mente del famoso fisico tedesco.  basandosi sulle conoscenze note al tempo di Einstein, Wilkinson arriva a spiegare la teoria della relatività e il percorso che lo ha portato a elaborarla.

Cosa sapeva Einstein di gravità? Cosa si conosceva riguardo alla nozione di tempo e spazio?  Di che colore è la luce e come attraversa il vuoto dello spazio? E infine cosa si sapeva ai tempi di Einstein riguardo la relatività? Partendo da queste conoscenze e ragionando su queste problematiche, nel 1905 “l'anno miracoloso”, come lo definisce l'autore, Einstein scrive i suoi cinque rivoluzionari articoli nei quali espone le tesi che avrebbero rivoluzionato la scienza e mutato il modo di concepire l'Universo. Il primo articolo del 17 marzo riguardava la radiazione e le proprietà energetiche della luce: “Einstein sosteneva che la luce non è solo un'onda ma un flusso di minuscole particelle o pacchetti di energia da lui chiamati quanti”,  i futuri fotoni; nel secondo articolo del 30 aprile, lo scienziato determinava le effettive dimensioni degli atomi “fino ad allora, la misurazione degli atomi e delle molecole era stata fatta con i gas, usando il numero di Avogadro, ma Einstein dimostrò che la si poteva determinare più facilmente utilizzando i liquidi”. 

Il terzo articolo uscì l'11 maggio e risolveva “un mistero che sconcertava gli scienziati da 80 anni e dimostrava finalmente che gli atomi e le molecole esistono davvero”. Il quarto articolo del 30 giugno riguardava l'elettrodinamica dei corpi in movimento e faceva ricorso a una modificazione della teoria dello spazio e del tempo. Questo articolo “sarebbe diventato famoso come teoria della relatività ristretta”.  Lavorando a questo Einstein ribaltò completamente la concezione dell'Universo, fino ad arrivare a pubblicare il 27 settembre del 1905 il suo quinto articolo che spiegava l'inerzia di un corpo: “mi è venuta in mente – scrive Einstein al suo amico Haibicht – un'ulteriore conseguenza dello studio dell'elettrodinamica. Il principio di relatività, in un'associazione con le equazioni fondamentali di Maxwell, richiede che la massa sia una misura diretta dell'energia contenuta in un corpo; la luce è portatrice di massa”. Era un'idea grandiosa e racchiusa in sole tre pagine che avrebbero cambiato il mondo e portato Einstein a scrivere la più famosa equazione della storia: E=mc2.

Negli anni a seguire, si dedicò a studiare questi argomenti e ad approfondirli e la sua “Teoria della relatività” uscì nel 1917 in tedesco. In soli cinque anni il suo libretto fu tradotto in dieci lingue e fu un successo mondiale, tanto da fargli ottenere il premio Nobel per la fisica nel 1921. “La cosa importante – diceva lo scienziato - è non smettere mai di porsi domande”.   

Il libro, arricchito da un glossario e dalle illustrazioni di James Weston Lewis, è in grado di rispondere alle domande, sollecitarne nuove e di solleticare la mente. L'autore è riuscito infatti a semplificare argomenti difficili senza renderli banali e ha aggiunto aneddoti e curiosità sullo scienziato più conosciuto al mondo. 

Maria Adelaide Ranchino

titolo: Albert Einstein. La teoria della relatività
categoria: Ragazzi
autore/i: Wilkinson Carl, Weston Lewis James
editore: Editoriale scienza
pagine: 64
prezzo: € 22.90