Ultima edizione | Archivio giornali | Archivio tematico | Archivio video
Mensile a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche
Archivio
N. 11 - 29 set 2010
ISSN 2037-4801
Scienza in scena
Saverio Costanzo, alla sua terza prova da regista, si cimenta nell'impresa di portare su grande schermo il bestseller di Paolo Giordano, ‘La solitudine dei numeri primi'. Vincitore del premio Strega 2008, il libro del fisico torinese subisce nella trasposizione cinematografica inevitabili modifiche, peraltro condivise dall'autore che ha collaborato alla sceneggiatura.
Protagonisti del film sono Alice e Mattia, due giovani resi introversi e solitari dalle vicende personali rivelate dai continui flashback. Mattia si ferisce per punirsi della morte della sorella, minorata mentale, che da bambino aveva abbandonato per partecipare a una festa. Alice è zoppa a causa di una caduta con gli sci, durante una discesa a cui l'aveva costretta il padre.
Per i due incontrarsi vuol dire sottrarsi all'isolamento, ma il legame si spezza quando il giovane, divenuto un brillante ricercatore, si trasferisce in Germania per lavoro. La separazione accentua i loro disagi portando Mattia all'obesità e Alice all'anoressia. "L'anoressia nervosa fa parte dei disturbi del comportamento alimentare (Dca)", spiega Gianvincenzo Barba dell'Istituto di scienze dell'alimentazione (Isa) del Cnr di Avellino. "Semplificando, si può dire che in presenza di una predisposizione individuale su base genetica e/o biologica, ne possono scatenare la comparsa fattori psicologici o ambientali: una violenza, traumi familiari, difficoltà a essere accettati. L'adolescente deve allora ‘difendersi'", prosegue l'esperto del Cnr, "e per mostrare di controllare la situazione concentra la propria attenzione sul corpo, piegandolo alla propria volontà come invece non riesce a fare per l'evento scatenante. Anche nei casi in cui il giovane si sottopone a una dieta eccessiva per adeguarsi a un canone estetico, alla base, esiste un disagio non riconosciuto".
Quali sono i sintomi del disturbo e quali le conseguenze? "Dapprima si evitano tutti i cibi ritenuti grassi, preferendo alimenti ‘sani', con attenzione ossessiva alle calorie e alla bilancia, fino a concentrare la propria vita totalmente sul cibo, con riduzione di interesse e entusiasmo verso le normali attività della vita", spiega Barba. "Nelle ragazze in età fertile, all'aggravarsi dello stato di malnutrizione si associa l'amenorrea, ovvero la perdita del ciclo mestruale. La malnutrizione spinta comporta un rischio di vita, in particolare un danno cardiaco da ipopotassiemia (carenza di potassio). Nel lungo termine, gli effetti della pregressa malnutrizione sono danni a organi e tessuti, soprattutto all'apparato scheletrico. La diagnosi precoce è il presupposto per la guarigione, che passa per il contrasto delle abitudini errate, il recupero funzionale completo, la prevenzione delle recidive e la ricostituzione di un benessere psico-fisico che comunque risulta minato".
Ricco di scenografie suggestive e con una fotografia curata, la pellicola mostra una regia matura, capace di risolvere con abilità situazioni narrative complesse. Bravi tutti gli attori, in particolare i due protagonisti nelle varie età: da adulti a Mattia dà corpo Luca Marinelli mentre Alice è Alba Rohrwacher.
Titolo: La solitudine dei numeri primi
Regia: Saverio Costanzo
Cast: Alba Rohrwacher, Luca Marinelli, Arianna Nastro, Vittorio Lomartire, Isabella Rossellini, Filippo Timi
Distribuzione in Italia: Medusa (www.medusa.it)