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Mensile a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche
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N. 7 - 16 apr 2014
ISSN 2037-4801
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Scienza in scena
“La gente non si rende conto che oggi tutto dipende dalla Rete”, ha dichiarato Daniel Dennett, direttore del Center for Cognitive Studies alla Tufts University di Boston, scienziato e filosofo cognitivo definito “il filosofo preferito dagli studiosi dell’intelligenza artificiale” per le sue analisi sull’analogia tra il pensiero umano e il funzionamento della robotica.
Il film di Wally Pfister, nelle sale dal 17 aprile, 'Transcendence’ sembra prendere spunto dalle considerazioni dello studioso statunitense sullo strapotere di internet. Protagonista della storia è Will Caster, ricercatore brillante che studia come sfruttare al massimo il potenziale dell’intelligenza artificiale allo scopo di costruire un computer senziente, Pinn (Physically Indepnedent Neural Network), in grado di elaborare i dati del sapere collettivo universale, ma anche di avere consapevolezza e di provare emozioni.
I suoi studi rendono Will bersaglio del Rift (Revolutionary Independence from Technology), un’organizzazione estremista che aspira a un’evoluzione senza tecnologia. Per fermarlo, il gruppo ferisce a morte lo scienziato che, rendendosi conto che la sua fine è vicina, decide di trasferire la sua mente, la sua coscienza e le sue emozioni in Pinn con l’aiuto della moglie Evelyn, anch' ella ricercatrice, e dell’amico, il neurobiologo Max.
Will ottiene così la trascendenza e con essa un potere immenso. Ha accesso a tutte le informazioni presenti in rete e, sebbene inizialmente sia spinto dal desiderio di un futuro migliore che veda risolti i gravi problemi della salute umana e dell’ambiente, ben presto si trasforma in un’intelligenza artificiale onnipresente che, attraverso internet, può controllare tutto e tutti.
Girata a Los Angeles e in New Mexico e ambientata in una grande varietà di scenari, con un cast artistico di alto livello che annovera, tra gli altri, Johnny Depp (Will), Paul Bettany (Max) e Rebecca Hall (Evelyn), caratterizzata da scenografie suggestive e da molti effetti, l’opera risulta però a tratti fragile. Il plot narrativo sembra bloccarsi in attesa dell’auspicato quanto prevedibile finale: l’amico (divenuto nemico) di Will, Max, riuscirà a costringere l’onnipotente coscienza del supercomputer ad autoannientarsi grazie a un virus.
Un 'difetto’ che trova forse qualche giustificazione nelle motivazioni alla base della realizzazione della pellicola, secondo quanto dichiarato da una delle produttrici, Marisa Polvino: “L’evoluzione della società è sempre più basata sui computer e i cellulari, al punto che i rapporti personali sono sempre più rarefatti. Noi abbiamo voluto porre il problema se è giusto o sbagliato”.
La scheda
Titolo: Transcendence
Regia: Wally Pfister
Cast: Johnny Depp, Paul Bettany, Rebecca Hall, Morgan Freeman
Distribuzione: 01 Distribution
Uscita in Italia: 17 aprile 2014
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